venerdì 25 febbraio 2011

Beat Pop Live Festival! DAY 1 Live Report


11/02/2011

Oggi per noi è una giornata speciale perché comincia il Beat Pop Live Festival; siamo agitate e abbastanza emozionate... non dobbiamo lasciarci sfuggire niente! Saranno tre giorni impegnativi ma siamo sicure che ne usciremo contente e sappiamo che tutte le band daranno il massimo.
Arriviamo prima delle altre serate, al momento delle preparazioni: qualcuno mangia, altri se ne stanno fuori a fumarsi una sigaretta, un gruppo alla volta fa il soundchek e noi ce ne stiamo sedute in un angolino a guardare beate... (no, non è vero, chi c'era sa bene che abbiamo seguito i musicisti fuori e dentro il Ligera a dargli tormento con le interviste... perdonateci!). Meno male che c'è Dj Henry a mettere i dischi dal suo angolino affianco al palco... la musica che mette lui è il meglio di Milano.
La serata comincia come al solito intorno alle 22.30. Oggi, giorno uno, i primi a salire sul palco sono i Tso. Con la solita formazione a tre (voce/chitarra/basso) e niente batteria, i Tso si cimentano tra pezzi in italiano e inglese, mantenendo una linea un po' scherzosa, un po' seria; giocano con le parole, le lanciano come sassi come dire “chi vuole intendere intenda”... e ci dicono chiaramente che non possono svelarci cosa significa il loro nome.
Durante il live dei Tso buttiamo un occhio in fondo al locale e notiamo con piacere che l'ambiente si sta scaldando; i milanesi arrivano tardi, ma arrivano.
E' la volta dei Labradors, potentissimo trio power pop, un mix perfetto di Weezer e musica anni 70, con una punta del "boss" Bruce Springsteen qua e là. Un live energetico, canzoni orecchiabili e tre ottimi musicisti che conoscono bene il loro strumento. Promossi a pienissimi voti. Ora attendiamo il loro ep per sentire se su disco riescono a trasmettere la stessa energia.
Ormai la gente è davvero tanta. Il penultimo gruppo sono i Nostalgics. Ci hanno abituati bene i quattro nostalgici, e questa sera si sono preparati per stupirci anche di più; a cantare uno dei loro pezzi, tutto intero, è la bassista. Una novità questa, perché prima si occupava solo dei backing vocals. Migliorano sempre di più le atmosfere vintage, i pezzi sono energici e estremamente morbidi allo stesso tempo, dal ritmo impeccabile, perfettamente malinconici e quasi pacati. Sembrano timidi ma sono in realtà dotati di un'espressività incredibile.
A chiudere la serata in bellezza ci pensano i Radio Days. Come sempre sono armati di una grandissima teatralità e un'importante presenza scenica, grazie anche alla parlantina di Paco, il batterista. Molto sciolti e coinvolgenti, dimostrano anche questa volta di saper trasportare il pubblico, venuto per l'occasione anche dalla Spagna. Non si può non citare uno dei loro pezzi più belli (a nostro avviso), "Evelyn Town": ti da quella sensazione di spensieratezza e malinconia che non ti si scrolla più di dosso, e poi il pezzo strumentale sul finire della canzone è un piccolo capolavoro, 30 secondi magici che ti deliziano le orecchie... si, direi che per questa sera possiamo andare a casa davvero contente.



Recensione e riprese video di Arianna & Catia
Montaggio di Ame Bumpkin'
Foto di Gabriele Gastaldin
Altre fotografie della serata le trovate qui (Beat Pop Live Festival - 1° giorno)

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