domenica 14 novembre 2010

Recensione Gerson + Likely Lads + Kantina 27 + Colin Farrell + Cocos @ Ligera!


Un Ligera così pieno non si era mai visto. Ok che è sabato sera, ok che le band in scaletta - Cocos, Colin Farrel, Kantina 27, Likely Lads e Gerson - promettono bene, ma un pienone del genere non so se tutti se lo aspettavano.
Alle nove e mezza precise salgono sul palco le Cocos; finalmente suonano un pò di più rispetto al solito. Sono belle e brave e ti mettono addosso una carica impressionante, non si può non adorarle. A metà concerto succede qualcosa alla chitarra della cantante (?) ma al pubblico non gliene frega nulla e ormai fermarsi per qualche minuto durante il live è diventata una particolarità delle Cocos. Poi a sistemare le cose intervengono gli uomini, cosa volete di più! Riprendono senza problemi e terminano una scaletta piacevolissima: tra i pezzi più belli e apprezzati ci sono "Wasted" e "Come on!".
E' il turno dei temuti/amati Colin Farrel. Temuti perchè c'è sempre qualche sorpresa ai loro concerti, tipo che sei lì a pensare "oddio chissà cosa si inventano sta volta" e amati perchè non si può fare a meno di ridere, divertirsi e cantare in coro i loro pezzi più famosi. Come non detto, alla seconda canzone, qualcuno porta al cantante un panettone e Mr. Mob non ci pensa due volte a strappare la confezione e fare casino: mentre canta inizia a lanciare pezzi di panettone sulla folla sotto al palco, che a sua volta raccoglie i pezzi di panettone e li rilancia in ogni direzione. Poi su "Lollo is on cortisone" scatta il delirio. Pogo e cadute (sull'uvetta). Finito il loro live, il palco del Ligera sembra un campo di battaglia.
A "peggiorare" ancora di più la situazione ci si mettono i Kantina 27, band punk/rock da Desio che ha aperto molti concerti a band affermate del genere come i Punkreas, Derozer,
Pornoriviste e Gerson. Avvicinarsi al palco è impossibile data la situazione pogo. Comunque i quattro ragazzi brianzoli suonano bene, divertono e propongono un live punk italiano con i fiocchi; sono in sintonia con l'ambiente e riescono a coinvolgere perfettamente i fans.
Siamo a metà serata e la gente continua ad arrivare ad ondate. Il locale si infiamma quando la quarta band, I Likely Lads, prendono posto sul palco e cominciano a sistemare gli strumenti. In pochi minuti, tutti (compresa me) si ritrovano a nemmeno un metro dal naso del cantante in preda a balli e urla. La costante dei loro live è proprio questa; un gruppo sempre più folto di persone che per motivi affettivi e non, si scatenano e si divertono da morire. C'è chi canta appassionato e chi li ascolta quasi in religioso silenzio perchè i pezzi che propongono sono magnetici. Suonano qualche canzone di vecchia data, ma la sorpresa più grande sono i pezzi nuovissimi come "Morning love" e "Dance" che coinvolgono ancora di più. Tutti li hanno già imparati a memoria. Come sempre sono emozionanti anche le due cover ricorrenti, "That's what life is all about" di Paul Collins (su questa non possono non venirti i brividi) e "Psycho killer" dei Talking heads, cover sulla quale si conclude un concerto perfetto in tutto e per tutto.
Poi tra il sudore, le botte prese su gambe e braccia, e l'arrivo di Maccio & Rupert Sciamenna, la gente si ricompone in attesa dell'ultima band, I Gerson, un nome una garanzia. Famosissima band punk/rock che riceve sempre un'ottima risposta dal pubblico. E' il casino più totale. Ci si infila a fatica in mezzo alle persone; io, davanti, non ce l'ho fatta ad arrivare. Cantano tutti quando i Gerson suonano i pezzi con i riff più divertenti, diretti e brillanti, come "Tua madre è preoccupata", "Ridono di me" e mille altri. Chiudono con "Ottavio" e la gente invade il palco mischiandosi alla band. Non c'è niente da fare, dal vivo i Gerson donano tutto al loro pubblico e non deludono mai.
Gran casino, tantissime persone e divertimento assicurato. Chi si è perso questa serata... non ha capito niente!
 

Recensione di Arianna
Foto di Marti Di Lauro

3 commenti: