domenica 24 ottobre 2010

Femme Fatale - Fading night sounds

Sei canzoni, un titolo più bello dell'altro per ognuna di esse. Già a leggerli sul retro del cd, sembra che tra una lettera e l'altra scorra un filo di malinconia, misto quasi a rabbia (repressa). Un pò come vedere il grigio e il rosa mischiarsi assieme. E l'ascolto non delude le impressioni sensoriali; i giri di chitarra e la voce del cantante ti prendono dentro a questo vortice che ti culla, ma il ritmo della batteria ti impone di agitarti per bene e schioccare le dita.
Al primo ascolto sorge anche spontaneo il paragone con band come i Nine Black Alps e gli Idlewild; il tutto confluisce in sonorità più alternative, una vena indie-pendente che trapela silente nelle tracce. Il loro primo Ep, caratterizzato da queste sonorità energiche e leggere allo stesso tempo, risponde al nome di "Fading night sounds" e loro sono i Femme Fatale.
Scelgono questo nome porgendo i loro ossequi al tipo di donna che simboleggia, senza dimenticare la dedica dei Velvet Uderground a Edie Sedgwick con l'omonimo brano.
I Femme Fatale sono quattro giovani ragazzi che arrivano da Alessandria, con la passione per la musica e il divertimento, ma soprattutto con la voglia di suonare il più possibile; quattro ragazzi consapevoli del loro bagaglio di esperienza, che forse è ancora troppo leggero, ma con il desiderio di renderlo sempre più carico.
I brani dei nostri alessandrini non presentano un tema centrale, un filo conduttore, ma sono bensì molto più compositi: una raccolta dei loro pezzi migliori realizzati nei primi anni di lavoro insieme. Un viaggio nella quotidianità, nella primavera della vita.
E allora in un perfetto stile Femme Fatale: emozionale e duro, cinico e metereopatico, noi intanto restiamo in ascolto e seguiamo attenti la loro crescita, sicuri che non ci deluderanno.


"When you were young, remember... when you were young and don't forget".


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